In questo articolo ti insegneremo i diversi tipi di pulsanti, i loro stati e come si confrontano con gli interruttori. Esploreremo i vari tipi di pulsanti e chiariremo le differenze tra pulsanti e interruttori.
Quali sono i due tipi di pulsanti?
I pulsanti sono disponibili in diversi tipi, ma le due categorie principali sono:
- Pulsanti momentanei:
- Descrizione: Questi pulsanti rimangono nello stato “on” solo mentre vengono premuti. Quando il pulsante viene rilasciato, ritorna alla posizione predefinita “off”. Vengono utilizzati per azioni che richiedono un’attivazione temporanea, come campanelli o pulsanti di avvio della macchina.
- Applicazioni: si trovano comunemente in applicazioni in cui è necessaria una breve sequenza di azioni, come nelle calcolatrici o nei pulsanti dell’ascensore.
- Pulsanti con aggancio:
- Descrizione: I pulsanti ad aggancio rimangono nella loro ultima posizione finché non vengono premuti nuovamente. Passano dallo stato “on” a “off” a ogni pressione, fornendo un meccanismo di controllo persistente.
- Applicazioni: utilizzato in situazioni in cui è necessario uno stato costante, come l’attivazione delle luci o il controllo di altri dispositivi in cui è necessario mantenere uno stato “acceso” o “spento”.
Quali sono i diversi tipi di pulsanti?
I pulsanti possono essere classificati in base alla loro funzionalità e design:
- Pulsanti momentanei:
- Normalmente aperto (NO): il circuito è aperto quando il pulsante non viene premuto e si chiude quando il pulsante viene premuto.
- Normalmente chiuso (NC): il circuito è chiuso quando il pulsante non viene premuto e si apre quando il pulsante viene premuto.
- Pulsanti con aggancio:
- On/Off: il pulsante alterna tra lo stato “on” e “off” a ogni pressione.
- Pulsanti tattili:
- Descrizione: Progettato per fornire un feedback fisico all’utente, solitamente un piccolo clic o una sensazione tattile quando viene premuto.
- Pulsanti illuminati:
- Descrizione: Dotato di una sorgente luminosa incorporata che si illumina quando il pulsante è attivo o in determinati stati.
- Push-to-Make e Push-to-Break:
- Push-to-Make: crea o completa un circuito quando viene premuto.
- Push-to-Break: rompe o interrompe un circuito quando viene premuto.
Qual è la differenza tra un pulsante e un interruttore?
Pulsanti e interruttori hanno meccanismi operativi e casi d’uso diversi:
- Pulsante:
- Operazione: fornisce l’attivazione temporanea. Cambia stato solo mentre viene premuto, tornando alla posizione predefinita quando viene rilasciato.
- Utilizzo: ideale per azioni che richiedono un impegno momentaneo, come campanelli o pulsanti di avvio.
- Interruttore:
- Operazione: mantiene il suo stato finché non viene modificato manualmente. Ha una posizione “on” e “off” che rimane in posizione finché non viene attivata.
- Uso: adatto per controllare dispositivi in cui è necessario uno stato on/off persistente, come interruttori della luce o interruttori di alimentazione.
Quali sono i possibili stati del pulsante?
I pulsanti possono avere i seguenti stati:
- Premuto: il pulsante impegna attivamente il circuito, facendogli eseguire un’azione specifica.
- Rilasciato: il pulsante non impegna il circuito e l’azione non viene eseguita.
- Momentaneo: il pulsante influisce solo sul circuito mentre viene premuto, tornando al suo stato predefinito una volta rilasciato.
- Latching: il pulsante alterna tra lo stato on e off a ogni pressione, mantenendo l’ultimo stato finché non viene premuto nuovamente.
Cos’è un pulsante senza pulsante?
Un pulsante NO (normalmente aperto) è un tipo di pulsante momentaneo in cui il circuito rimane aperto (scollegato) quando il pulsante non viene premuto e si chiude (collega) quando il pulsante viene premuto. Questo tipo è comunemente utilizzato nelle applicazioni in cui è necessaria l’attivazione temporanea.
Spero che questa spiegazione ti aiuti a comprendere i vari tipi di pulsanti, le loro differenze e le loro funzionalità. Ci auguriamo che questo articolo ti abbia aiutato a saperne di più su questi componenti e sulle loro applicazioni.