Come si misura un varistore?

In questo post parleremo dei varistori, incluso come misurarli, la loro funzione e come scegliere quello giusto per le vostre esigenze. Spiegheremo anche come funziona un resistore dipendente dalla tensione (VDR) e quali altri nomi potrebbe avere.

Come si misura un varistore?

Per misurare un varistore, avrai bisogno di un multimetro impostato sulla modalità resistenza (ohm). Ecco una guida passo passo:

  1. Scollegare il varistore: assicurarsi che il varistore non sia collegato a nessun circuito per evitare letture imprecise.
  2. Imposta il multimetro: imposta il multimetro per misurare la resistenza (ohm).
  3. Misura della resistenza: collegare le sonde del multimetro ai terminali del varistore. Un varistore mostra tipicamente un’elevata resistenza quando non viene applicata alcuna tensione. In condizioni di test, dovrebbe mostrare una bassa resistenza se funziona correttamente.

Quale varistore scegliere?

La scelta del varistore giusto dipende da diversi fattori:

  1. Tensione nominale: seleziona un varistore con una tensione nominale superiore alla tensione massima che incontrerà nella tua applicazione per garantire la protezione.
  2. Classificazione energetica: considera la capacità di assorbimento energetico richiesta per la tua applicazione. Il varistore dovrebbe gestire l’energia di picco prevista senza danni.
  3. Dimensioni e pacchetto: scegli un varistore con dimensioni del pacchetto adeguate che si adattino al design del tuo circuito e possano dissipare il calore in modo efficace.
  4. Tensione di bloccaggio: assicurati che la tensione di bloccaggio sia appropriata per il tuo circuito per proteggere i componenti sensibili da condizioni di sovratensione.

Qual è la funzione di un varistore?

La funzione principale di un varistore è proteggere i circuiti elettronici da picchi o sovratensioni. Funziona come un resistore dipendente dalla tensione che cambia la sua resistenza in base alla tensione applicata ai suoi capi. Quando la tensione supera una certa soglia, la resistenza del varistore diminuisce in modo significativo, consentendogli di assorbire e dissipare l’energia in eccesso, proteggendo così gli altri componenti del circuito.

Come funziona una VDR?

Un resistore dipendente dalla tensione (VDR), comunemente noto come varistore, funziona variando la sua resistenza in risposta ai cambiamenti nella tensione applicata. A basse tensioni, il VDR ha un’elevata resistenza, bloccando efficacemente il flusso di corrente. Quando la tensione supera un livello specificato, la resistenza del VDR diminuisce rapidamente, consentendogli di condurre la corrente in eccesso e proteggere il circuito dai picchi di alta tensione.

Come si chiama anche un resistore dipendente dalla tensione?

Un resistore dipendente dalla tensione (VDR) è anche chiamato varistore. Il termine “varistore” deriva da una combinazione di “resistore variabile”, riflettendo la sua capacità di modificare la resistenza con livelli di tensione variabili.

Ci auguriamo che questa spiegazione chiarisca il ruolo dei varistori, come misurarli e come scegliere quello giusto per le vostre esigenze. Riteniamo che questo articolo ti aiuti a comprendere le funzioni e il funzionamento dei varistori e il loro nome alternativo, resistore dipendente dalla tensione.