In questo post discuteremo del funzionamento dei tiristori, compreso il modo in cui si accendono, come funzionano e il loro comportamento in diverse condizioni. I tiristori sono componenti cruciali nell’elettronica di potenza, utilizzati per la commutazione e il controllo dell’energia elettrica.
Come si accende un tiristore?
Un tiristore si attiva quando una piccola corrente di gate viene applicata al suo terminale di gate. Questo impulso di gate fa sì che il dispositivo conduca corrente tra il suo anodo e il catodo. Una volta acceso, il tiristore rimane nello stato di conduzione anche dopo che la corrente di gate viene rimossa, finché la corrente attraverso il dispositivo non scende al di sotto di una determinata soglia, nota come corrente di mantenimento.
Come funziona un tiristore?
Un tiristore funziona come un dispositivo semiconduttore a quattro strati con tre giunzioni. Ha quattro strati di materiale alternato di tipo P e di tipo N, creando tre giunzioni PN. Quando viene applicata una tensione all’anodo e al catodo e viene applicato un segnale di gate, il tiristore passa da uno stato non conduttivo a uno stato conduttivo. Ciò consente alla corrente di fluire attraverso il dispositivo. Il tiristore rimane in questo stato di conduzione finché la corrente non scende al di sotto della corrente di mantenimento o finché non viene spento da un altro meccanismo.
Quando conduce un tiristore?
Un tiristore conduce quando è nello stato di polarizzazione diretta, il che significa che viene applicata una tensione positiva all’anodo rispetto al catodo e viene applicato un segnale di gate. Una volta attivato, rimane nello stato di conduzione finché la corrente che lo attraversa non scende al di sotto della corrente di mantenimento. In questo stato di conduzione, il tiristore consente alla corrente di fluire liberamente tra il suo anodo e il suo catodo.
Quando un tiristore diventa a bassa resistenza?
Un tiristore diventa a bassa resistenza quando è nello stato di conduzione. Dopo essere state attivate dall’impulso di gate, le giunzioni interne del tiristore consentono il passaggio della corrente con una resistenza minima. Questo stato di bassa resistenza continua finché la corrente rimane al di sopra del livello di corrente di mantenimento. Quando la corrente scende al di sotto di questo livello, il tiristore tornerà al suo stato non conduttivo ad alta resistenza.
Qual è la differenza tra transistor e tiristore?
La differenza principale tra un transistor e un tiristore risiede nel loro funzionamento e nelle loro applicazioni. Un transistor è un dispositivo a semiconduttore utilizzato per la commutazione e l’amplificazione, con tre terminali (emettitore, base e collettore). Può essere utilizzato sia in modalità lineare che a commutazione e richiede una corrente di base continua per mantenere la conduzione.
Al contrario, un tiristore è un dispositivo a quattro strati e tre giunzioni utilizzato principalmente per la commutazione e il controllo dell’alta potenza. Ha quattro terminali (anodo, catodo, gate e talvolta un quinto terminale per protezione) e richiede un impulso di gate per avviare la conduzione. Una volta attivato, rimane nello stato di conduzione finché la corrente non scende al di sotto della corrente di mantenimento, a differenza di un transistor che necessita di una corrente di base continua per rimanere acceso.
Ci auguriamo che questa spiegazione ti aiuti a capire come funzionano i tiristori e le loro distinzioni rispetto ad altri dispositivi a semiconduttore.